Presentazione
di Antonio Arca
Se fino ad oggi lo studio della lingua sarda si era sviluppato principalmente su importanti quanto rare fonti medioevali, ora per la prima volta lanalisi si ferma su un testamento del XVI secolo, in questo caso di Leonardo Tola, personaggio tra i pi rappresentativi della storia isolana tardo medioevale.
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NOTE STORICHE IN MARGINE DELL'ULTIMO TESTAMENTO DEL CAVALIERE SALVATORE LEONARDO DE TOLA (1449-1503)
di Gian Gabriele Cau
La vicenda del testamento (o dei testamenti) dell'uomo d'armi, cavaliere Salvatore Leonardo De Tola noto Leonardo Tola (Ozieri, 1449-1503) complessa e per certi versi ancora oscura. Il piu' illustre personaggio del nobile casato ozierese, il Magnifico, avrebbe stilato due atti, uno in forma privata il 7 gennaio 1503 e un secondo qualche settimana dopo, che annullava il precedente, molto piu' sintetico e detto pubblico, dettato sul letto di morte all'eta' di 54 anni.
La possibilita' di riesaminare quest'ultimo, pressoche' inedito documento, ritrovato oggi in forma dattiloscritta, permette di focalizzare la consistenza di quelle molte ricchezze del quasi leggendario asse ereditario e di cogliere interessanti spunti di carattere storico, etno-funerario, giuridico e linguistico.
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