ALBA DI DOLORE
Sopra l'antica e rozza sepoltura
davanti alla porta del dolore,
dove si trova, entrando, la tristezza,
e l'opera del verme distruttore,
ti deporrà, o mamma sfortunata,
ogni passante un fiore d'affetto.
E tu, figlio, che triste attendi l'alba,
luce e croce del parto penoso,
dovrai baciare, triste,
i lineamenti freddi e marmorei
d'un' infelice che, immagine perenne
di dolore e di lamenti,
resterà su quell'altare.
E in quel bacio ritroverai tua madre
con il linguaggio estraneo dei ricordi
Lucio Cossu2° premio ex aequo1959 (Logudorese)