Antonio Palitta : “Su cantu de su suore”.
Con questa poesia, il poeta pattadese, vinse l'edizione del 1957. Verbale della giuria: “Nella poesia Su cantu de su suore , Antonio Palitta (poeta di Pattada ndr) ha espresso un robusto canto sulla condizione inestricabile dell'uomo che, nel proprio sudore e nel proprio lavoro, ha le molle più vere e potenti del progresso e della Civiltà. Un canto perciò di fede e di speranza nelle fatiche umane, racchiuso in energiche e forti quartine”.
METRICA : 12 Quartine di endecasillabi a rime incociate ABBA con due endecassillabi finali a rima baciata.
Secondo classificato nell'edizione del 1957. Verbale della Giuria: “Agostino Pirastru, erede dell'indimenticabile nome paterno (il padre fu l'ozierese Giuseppe Pirastru, poeta improvvisatore ndr), nelle ottave de Su pane ci offre un rigoroso esempio di composizione gnomica e didascalica di forte e nobile contenuto, tramandando alle nuove generazioni il mai spento amore di ozieri per la poesia nazionale”.
METRICA : 6 ottave di endecassillabi, le prime due secondo lo schema ABBAABCC, le seguenti quattro secondo lo schema ABABABCC
Forico Sechi: “Su pane saboridu”
Terzo classicato nell'edizione del 1957. Verbale della Giuria: “La poesia su pane saboridu di Forico Sechi (poeta di Nughedu S.Nicolò ndr) è un lirico e raggrumato idillio paesano, una sincera e sentimentale lode al pane casalingo, visto attraverso il lavoro quaotidiano di un'umile massaia che, metre il marito semina e i figlioletti ancora dormono, prepara il pane lasciandovi cadere due lacrime, di pena e di gioia, per renderlo più buono e saporito.
METRICA: 6 sestine di endecasillabi ciascuna con schema metrico ABBCCA
Nanni Sulis: “In su giardinu de Adamo”
Una poesia particolare, nuova rispetto alle liriche bucoliche, encomiastiche e scontate che fino ad allora erano state presentate, in gran numero, al Premio Ozieri. Un dialogo tra Adamo ed Eva, nell'Eden. Un mondo idilliaco contornato da fiori e frutti bellissimi. Una Eva moderna giunta nel Giardino, alla ricerca del frutto proibito dell'Amore. E proprio su questo tema, che si definirebbe erotico, nel senso migliore del termine, con riferimenti alla poesia saffica, che il poeta offre spunti per riflessioni filosofiche sulla vita e sull'amore.
METRICA : Alternanza di 2 quartine 2 e terzine di endecasillabi, per un totale di 28 versi. Le quartine rimano secondo lo schema ABBA ABBA (con 1 assonanza ciascuna): le terzine ABC BCB la prima, ABC CBA (con 1 assonanza) la seconda
Emilio Prina: “Sos linnaresos”
Una poesia che non sfigurerebbe affatto in un'antologia per bambini. L'incontro nella valle del Gennargentu tra un cacciatore, un bimbo e una bimba costretti a raccattare un po' di legna per scaldare la casa dove si trova la madre malata. Il dramma si fa più commovente quando il poeta-cacciatore scopre che il padre dei piccoli è lontano per la guerra. Ecco che, con delicati versi, egli supplica il vento perché non porti al genitore il misero lamento dei suoi figli.
METRICA : Alternanza di due quartine e due terzine, per un totale di 52 versi. La 1^ e la 2^ serie seguono lo schema ABAB ABAB CDC CDC; la seconda ABAB ABAB CDC EDE.