Home

home antologia

indice antologia

1956

1957

  Su cantu de su suore

  Su pane

  Su pane saboridu

  In su giardinu de Adamo

  Sos linnaresos

1958

1959

1960

2003

2004

2005

2006

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I testi del 1957

Antonio Palitta : “Su cantu de su suore”.

Con questa poesia, il poeta pattadese, vinse l'edizione del 1957. Verbale della giuria: “Nella poesia Su cantu de su suore , Antonio Palitta (poeta di Pattada ndr) ha espresso un robusto canto sulla condizione inestricabile dell'uomo che, nel proprio sudore e nel proprio lavoro, ha le molle più vere e potenti del progresso e della Civiltà. Un canto perciò di fede e di speranza nelle fatiche umane, racchiuso in energiche e forti quartine”.

METRICA : 12 Quartine di endecasillabi a rime incociate ABBA con due endecassillabi finali a rima baciata.

 

Agostino Pirastru: “Su pane

Secondo classificato nell'edizione del 1957. Verbale della Giuria: “Agostino Pirastru, erede dell'indimenticabile nome paterno (il padre fu l'ozierese Giuseppe Pirastru, poeta improvvisatore ndr), nelle ottave de Su pane ci offre un rigoroso esempio di composizione gnomica e didascalica di forte e nobile contenuto, tramandando alle nuove generazioni il mai spento amore di ozieri per la poesia nazionale”.

METRICA : 6 ottave di endecassillabi, le prime due secondo lo schema ABBAABCC, le seguenti quattro secondo lo schema ABABABCC

Forico Sechi: “Su pane saboridu

Terzo classicato nell'edizione del 1957. Verbale della Giuria: “La poesia su pane saboridu di Forico Sechi (poeta di Nughedu S.Nicolò ndr) è un lirico e raggrumato idillio paesano, una sincera e sentimentale lode al pane casalingo, visto attraverso il lavoro quaotidiano di un'umile massaia che, metre il marito semina e i figlioletti ancora dormono, prepara il pane lasciandovi cadere due lacrime, di pena e di gioia, per renderlo più buono e saporito.

METRICA: 6 sestine di endecasillabi ciascuna con schema metrico ABBCCA

 

Nanni Sulis: “In su giardinu de Adamo

Una poesia particolare, nuova rispetto alle liriche bucoliche, encomiastiche e scontate che fino ad allora erano state presentate, in gran numero, al Premio Ozieri. Un dialogo tra Adamo ed Eva, nell'Eden. Un mondo idilliaco contornato da fiori e frutti bellissimi. Una Eva moderna giunta nel Giardino, alla ricerca del frutto proibito dell'Amore. E proprio su questo tema, che si definirebbe erotico, nel senso migliore del termine, con riferimenti alla poesia saffica, che il poeta offre spunti per riflessioni filosofiche sulla vita e sull'amore.

METRICA : Alternanza di 2 quartine 2 e terzine di endecasillabi, per un totale di 28 versi. Le quartine rimano secondo lo schema ABBA ABBA (con 1 assonanza ciascuna): le terzine ABC BCB la prima, ABC CBA (con 1 assonanza) la seconda

 

Emilio Prina: “Sos linnaresos

Una poesia che non sfigurerebbe affatto in un'antologia per bambini. L'incontro nella valle del Gennargentu tra un cacciatore, un bimbo e una bimba costretti a raccattare un po' di legna per scaldare la casa dove si trova la madre malata. Il dramma si fa più commovente quando il poeta-cacciatore scopre che il padre dei piccoli è lontano per la guerra. Ecco che, con delicati versi, egli supplica il vento perché non porti al genitore il misero lamento dei suoi figli.

METRICA : Alternanza di due quartine e due terzine, per un totale di 52 versi. La 1^ e la 2^ serie seguono lo schema ABAB ABAB CDC CDC; la seconda ABAB ABAB CDC EDE.